pianoforte, tastiere, chitarra, basso, batteria, violino, violoncello, clarinetto, sassofono, flauto, arpa.
Vi sono poi tutti i corsi di
canto:
canto lirico, canto jazz, canto pop e rock, coro.
¢Il metodo amatoriale prevede di affrontare la musica con un approccio “soft” e graduale. L’insegnante seguirà le naturali
attitudini dell’allievo e non gli forzerà mai la mano.
¢Non è previsto l’insegnamento del solfeggio, ma sarà l’insegnante a far affrontare e superare con pazienza gli ostacoli di
lettura musicale che di volta in volta si potranno presentare.
¢Il corso amatoriale potrà essere individuale o collettivo (massimo 2 allievi) e sarà l’insegnante stesso a precisare di volta
in volta la modalità migliore, anche a seconda dello strumento prescelto.
¢Il metodo professionale è riservato a quegli allievi che hanno le idee assolutamente chiare e che vogliono affrontare lo studio
di uno strumento in maniera tradizionale.
¢Oltre allo studio della “teoria e solfeggio”, da affrontarsi con un apposito insegnate e in appositi orari, gli allievi sono
indirizzati a sostenere gli esami di stato previsti per l’insegnamento dello strumento musicale scelto.
¢Vengono anche insegnate le materie complementari necessarie per il superamento dei vari esami di conservatorio: teoria e
solfeggio, pianoforte complementare, storia della musica, armonia complementare, quartetto, etc.